
Una corretta digestione è fondamentale per il benessere dell’organismo, soprattutto dopo la cena quando il corpo si prepara al riposo notturno. L’inclusione di determinate spezie nel pasto serale può favorire una digestione più facile e leggera grazie alle proprietà carminative, antinfiammatorie e stimolanti per il sistema digestivo. Vediamo quali sono.
Spezie con proprietà digestive
Lo zenzero è noto per le sue proprietà digestive e antinfiammatorie. Il suo consumo, soprattutto durante la cena, può stimolare la produzione di succhi gastrici, facilitando la digestione e riducendo la formazione dei gas intestinali. Inoltre, lo zenzero è efficace nel contrastare nausea e vomito, rendendolo utile anche nel caso di disturbi gastrointestinali.

Il cumino è un’altra spezia aromatica che può aiutare a migliorare i sintomi della gastrite. In questo caso, si può considerare l’uso di olio essenziale di cumino per ridurre in modo significativo il dolore addominale e il gonfiore, migliorare la consistenza delle feci e così anche la frequenza della defecazione.
Infine, abbiamo la curcuma conosciuta e apprezzata per le sue proprietà antinfiammatorie. La curcumina, il principale componente attivo della curcuma, contribuisce in modo significativo al mantenimento dell’equilibrio del microbiota intestinale in quanto favorisce la crescita dei batteri benefici nell’intestino e riduce i ceppi patogeni. E’ una buona alleata per la corretta digestione.
Spezie per ridurre gonfiore e gas
I semi di finocchio sono da tempo noti per le proprietà carminative spiccate, in che significano che aiutano a risurre la formazione dei gas a livello intestinale e ad alleviare il gonfiore addominale. Gli infusi a base si semi di finocchio sono particolarmente efficaci nel favorire la digestione corretta e leggera.

Anche la menta, grazie al contenuto di mentolo è un composto che ha un effetto rilassante sulla muscolatura di tutto il tratto gastro intestinale, facilitando il transito intestinale e riducendo la sensazione di gonfiore addominale e la formazione dei gas intestinali. La menta può essere consumata sotto forma di tisana oppure essere aggiunta in foglie ai piatti.
Infine abbiamo il pepe nero. Questa spezia contiene piperina, un alcaloide che stimola la produzione di saliva e di acido cloridrico nello stomaco favorendo così la digestione e un migliore assorbimento dei cibi. Il pepe nero ha inoltre proprietà carminative che aiutano a ridurre i fastidi causati dall’accumulo di gas intestinali.
Spezie dalle proprietà antispasmodiche
L’anice è una spezia che può essere utilizzata in modo efficace come rimedio digestivo. L’infuso di anice si usa contro i crampi allo stomaco, riduce i processi fermentativi a livello dell’intestino e ha una spiccata azione antispasmodica. Altri sui benefici sono la riduzione della flatulenza, della nausea e del vomito.

Il cardamomo, sebbene meno utilizzato in occidente, è utilizzato nella medicina tradizionale per la cura dei disturbi digestivi. In particolare può essere impiegato in modo efficiente per alleviare il mal di stomaco, la stitichezza e altri disturbi digestivi. E’ caratterizzato da un aroma intenso che lo rende adatto a insaporire piatti.
L’aneto è una pianta erbacea dai piccoli fiori appartenente alla famiglia delle apiacee. Le sue proprietà carminative e aperitive hanno effetti sulla digestione in quanto svolge effetti benefici a livello dello stomaco: favorisce l’uscita dei gas intestinali, attenua gli spasmi muscolari, ha effetti diuretici e anti infiammatori. Per la digestione può essere usato in infusione.
Spezie a cena
L’integrazione delle spezie dotate di proprietà digestive nei pasti serali aiuta a migliorare la digestione e a favorire la riduzione dei disturbi gastrointestinali. Tuttavia è anche importante considerare le caratteristiche individuali e le eventuali sensibilità o intolleranze a determinate spezie. ad esempio lo zenzero e il pepe nero risultano troppo stimolanti per la sera per alcune persone.

E’ sempre bene iniziare a integrare con piccole quantità di spezie digestive e carminative e osservare la risposta del nostro organismo, adattando l’uso delle spezie alle proprie esigenze individuali. E’ sempre bene consultare prima un medico o un nutrizionista per farsi consigliare al meglio sulle eventuali spezie da inserire nel pasto serale.
Questo è particolarmente importante quando vi sono condizioni mediche preesistenti o sospette intolleranze e sensibilità. In conclusione, l’uso consapevole e informato delle spezie con proprietà digestive può rappresentare un valido supporto per favorire una corretta e leggera digestione serale contribuendo al benessere dell’organismo in generale e alla qualità del sonno.