Pomate per emorroidi: quali sono efficaci, come sceglierle e quando usarle

Le pomate per emorroidi sono farmaci topici formulati per alleviare i sintomi delle emorroidi, ridurre l’infiammazione e favorire la guarigione della zona anale. Le emorroidi sono dilatazioni venose del plesso emorroidario, interno o esterno, e si manifestano con sintomi come dolore, prurito, gonfiore, bruciore e sanguinamento. La scelta della pomata per emorroidi deve tenere conto della localizzazione (interne o esterne), della gravità dei sintomi e della presenza di complicazioni come ragadi o infezioni. L’applicazione locale di creme per emorroidi consente un’azione mirata e rapida, spesso con effetto lenitivo immediato.Nei prossimi paragrafi verranno analizzate le principali tipologie di pomate per emorroidi in vendita, i principi attivi più efficaci, le differenze tra emorroidi e ragadi, le opzioni in caso di emorroidi sanguinanti o trombizzate e i casi specifici come la gravidanza.

Pomata per emorroidi esterne: quando serve e quali scegliere

La pomata per emorroidi esterne viene utilizzata per ridurre gonfiore, dolore e prurito localizzato intorno all’orifizio anale. Le emorroidi esterne sono visibili esternamente e possono risultare particolarmente dolorose, soprattutto in presenza di trombosi o irritazioni da sfregamento. I principi attivi più utilizzati nelle pomate per emorroidi esterne includono anestetici locali come benzocaina e chetocaina cloridrato, antinfiammatori corticosteroidei come idrocortisone, antisettici come benzalconio cloruro e sostanze vegetali lenitive come estratti di hamamelis o rusco.

Le migliori creme per emorroidi esterne devono combinare effetto antidolorifico, proprietà sfiammanti e azione riepitelizzante. L’applicazione deve avvenire dopo igiene locale, preferibilmente al mattino e alla sera, e dopo ogni evacuazione. Pomate come Proctolyn, Proctosedyl ed Emorril contengono una combinazione di corticosteroide e anestetico, risultando efficaci nei casi più acuti.

Nel paragrafo successivo verranno trattate le pomate più indicate per le emorroidi sanguinanti e le precauzioni da adottare in presenza di sangue visibile.

Pomata per emorroidi sanguinanti: cosa usare per bloccare il sanguinamento

Le emorroidi sanguinanti si presentano con perdite di sangue rosso vivo durante o dopo la defecazione. La pomata per emorroidi sanguinanti deve contenere principi attivi capaci di ridurre la fragilità capillare, migliorare il tono venoso e limitare la risposta infiammatoria. Le sostanze più impiegate includono la escina, l’esperidina metilchalcone, l’ossido di zinco, l’estratto di ippocastano e gli emostatici locali.

È utile affiancare la crema per emorroidi sanguinanti a integratori per uso sistemico a base di flavonoidi e diosmina. In caso di sanguinamento persistente, è necessario escludere altre patologie anorettali mediante visita proctologica. Alcuni preparati come Proctosedyl combinano idrocortisone e benzocaina, con effetti antinfiammatori e antidolorifici utili anche in caso di lesioni sanguinanti lievi.

Nel prossimo paragrafo verranno analizzate le differenze tra ragadi anali ed emorroidi, con focus sulle pomate per ragadi e le formulazioni adatte a entrambe le condizioni.

Pomate per emorroidi e ragadi: differenze d’uso e formulazioni combinate

Le ragadi anali sono piccole lacerazioni della mucosa anale che causano bruciore intenso e sanguinamento. A differenza delle emorroidi, le ragadi sono spesso causate da feci dure e traumi locali. Le pomate per ragadi devono avere un’azione cicatrizzante, lenitiva e antispastica. I principi attivi più efficaci includono la nifedipina, la lidocaina, l’acido ialuronico, l’ossido di zinco e sostanze emollienti.

Esistono pomate combinate che trattano contemporaneamente emorroidi e ragadi, utili quando le due condizioni coesistono. In questi casi, si utilizzano prodotti con corticosteroidi, anestetici locali e agenti rigeneranti. Esempi comuni sono Antrolin, che contiene nifedipina e lidocaina, e Proctolyn, usato sia per emorroidi sia per piccole lesioni anali. È essenziale evitare l’uso prolungato di corticosteroidi senza controllo medico per evitare assottigliamento della mucosa.

Nel paragrafo seguente verranno affrontate le pomate naturali per emorroidi, con particolare attenzione agli estratti vegetali e ai prodotti non farmacologici.

Crema emorroidi naturale: quando preferirla e quali principi attivi contiene

Le creme per emorroidi naturali sono indicate nei casi lievi o come supporto ai trattamenti farmacologici. Sono formulate con ingredienti di origine vegetale ad azione lenitiva, emolliente e antinfiammatoria. I principi attivi più comuni includono estratti di calendula, aloe vera, hamamelis, rusco, camomilla, ippocastano e arnica. Questi composti agiscono riducendo l’infiammazione, migliorando la circolazione locale e alleviando bruciore e prurito.

Le pomate naturali non contengono corticosteroidi o anestetici di sintesi e hanno un profilo di tollerabilità elevato. Possono essere utilizzate anche in gravidanza e allattamento, previa valutazione medica. Tuttavia, in presenza di emorroidi trombizzate o emorroidi sanguinanti, è preferibile associare una terapia farmacologica.

Nel paragrafo successivo verranno illustrate le soluzioni per sgonfiare rapidamente le emorroidi e farle rientrare, con focus su farmaci e comportamenti utili.

Come fare per sgonfiare le emorroidi e farle rientrare

Sgonfiare le emorroidi e farle rientrare richiede una combinazione di trattamenti topici, modifiche dello stile di vita e, nei casi più gravi, farmaci orali. Le pomate per emorroidi contenenti corticosteroidi riducono l’infiammazione, mentre gli anestetici locali calmano il dolore. L’applicazione locale di impacchi freddi può ridurre il gonfiore. È importante evitare sforzi durante l’evacuazione, aumentare l’apporto di fibre e bere molta acqua.

Farmaci sistemici come flavonoidi e diosmina aiutano a rafforzare le pareti venose e migliorano la circolazione. Integratori come la troxerutina o la centella asiatica possono essere prescritti in aggiunta alla terapia topica. In alcuni casi, è necessario l’intervento di uno specialista per valutare trattamenti strumentali (legatura elastica, scleroterapia) o chirurgici.

Nel prossimo paragrafo saranno analizzate le pomate e i farmaci utilizzabili in gravidanza per trattare le emorroidi in modo sicuro.

Pomata per emorroidi in gravidanza: quali sono sicure da usare

Durante la gravidanza, le emorroidi sono comuni a causa della pressione esercitata sull’area pelvica e delle variazioni ormonali. L’uso di pomate per emorroidi in gravidanza deve essere attentamente valutato per evitare rischi al feto. Le formulazioni naturali a base di aloe vera, hamamelis o rusco sono generalmente considerate sicure. Anche le pomate con ossido di zinco e sostanze emollienti sono indicate per alleviare prurito e bruciore senza effetti sistemici.

L’uso di corticosteroidi topici o anestetici locali come la lidocaina è ammesso solo in presenza di sintomi gravi e sotto controllo medico. È importante evitare farmaci sistemici, salvo diversa prescrizione. Le creme per emorroidi in gravidanza devono essere accompagnate da un’alimentazione ricca di fibre e da una corretta igiene locale.

Nella sezione successiva verrà fornito un riepilogo delle migliori pomate per emorroidi disponibili in farmacia, con indicazioni per ciascuna tipologia.

Migliori pomate per emorroidi: caratteristiche e indicazioni d’uso

Le migliori pomate per emorroidi sono quelle che combinano efficacia, tollerabilità e aderenza alla terapia. Tra i prodotti da banco più utilizzati in Italia si trovano:

  • Proctolyn: crema per emorroidi interne ed esterne, contenente fluocinolone acetonide e chetocaina cloridrato, indicata in caso di infiammazione e dolore acuto.
  • Proctosedyl: pomata con idrocortisone e benzocaina, adatta in presenza di emorroidi sanguinanti e prurito anale.
  • Antrolin: crema indicata per emorroidi e ragadi, a base di nifedipina e lidocaina, utile anche nei casi di spasmo dello sfintere anale.
  • Emorril: preparato con proprietà lenitive e rigenerative, impiegato anche nel trattamento post-operatorio.

La scelta della migliore crema emorroidi dipende dalla sintomatologia specifica, dalla tolleranza individuale e dalla presenza di controindicazioni. È consigliabile consultare il medico o il farmacista per una valutazione personalizzata.

La gestione delle emorroidi richiede un approccio combinato tra trattamenti topici, dieta, igiene e, se necessario, terapie sistemiche. Le pomate rappresentano il primo presidio utile per ottenere un sollievo rapido e migliorare la qualità della vita.

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