Aver la pancia gonfia e dolente è una sensazione tanto comune quanto fastidiosa, per uomini e donne di qualsiasi età. Sono molte le cause che possono portare all’insorgenza di gonfiore addominale ma alcune buone abitudini potrebbero essere utili per migliorare la situazione. Scoprile, proseguendo subito con la lettura dell’articolo di oggi.
Il gonfiore: nemico del buon riposo
Non è affatto semplice, alla sera, andare a dormire con quella fastidiosa sensazione di avere un palloncino nell’addome. Tanto meno è piacevole, durante il giorno, dover sopportare una tale sensazione, soprattutto se si è in compagnia di amici, colleghi o conoscenti. Il gonfiore addominale, infatti, si presenta come una tensione, anche a livello visivo!
L’addome gonfio può distendersi e andare a creare una condizione di disagio, non solo a livello organico, ovvero “interiore”, ma anche estetico. Non è poi così raro, infatti, notare dei cambiamenti visivi, soprattutto nel caso in cui si indossino pantaloni stretti, come i jeans, o abiti attillati, che di per sé comprimono, seppur in maniera lieve, la zona addominale.
Che siano episodi sporadici e acuti o che tu soffra di gonfiore prolungato e persistente nel tempo, le sensazioni spiacevoli possono essere molto simili e lo scopo primario di qualsiasi individuo dovrebbe essere quello di cercare di migliorare la situazione per avere un sollievo fisico e mentale. Per far ciò, potrebbe essere utile sapere cosa si cela dietro al gonfiore addominale.
Cosa causa il gonfiore addominale?
Qualsiasi alterazione dell’equilibrio corporeo, più o meno grave, prevede delle cause, specifiche o aspecifiche. Ci sarebbero, infatti, delle condizioni in particolare, di varia natura e origine, che potrebbero portare all’insorgenza di gonfiore e tensioni a livello addominale. Queste sono riportate più nel dettaglio dei due paragrafi che seguono.
Partiamo con l’accumulo di gas a livello intestinale. Mangiare di fretta, parlando o masticando a bocca aperta sono situazioni che potrebbero portare all’ingestione di aria. Questa seguirebbe il percorso gastro enterico e, a livello dell’intestino, potrebbe accumularsi, dando i fastidiosi sintomi che abbiamo citato in precedenza. Ma non è tutto!
Anche una digestione difficoltosa e lenta potrebbe portare, nelle anse intestinali, alla fermentazione degli alimenti mal digeriti e al conseguente sviluppo di gas. Esistono, poi, alimenti che più di altri possono causare gonfiore: è il caso dei legumi, come fagioli e ceci. Questi sono ampiamente noti per produrre aria nell’intestino.
Scopri le 5 buone abitudini serali!
Hai mai provato ad andare a letto subito dopo aver mangiato? Se la risposta è affermativa, potresti aver percepito fastidio a livello gastrointestinale, talvolta seguito da gonfiore e pesantezza. La prima cosa che potresti fare per trovare sollievo dal gonfiore, infatti, è cenare circa tre ore prima di dormire e consumare pasti leggeri e facilmente digeribili.
Insomma, evitare fritture, piatti grassi, legumi o alimenti ricchi di zuccheri raffinati potrebbe essere d’aiuto. Durante la cena, poi, cerca di masticare bene, senza parlare, in maniera tale da ridurre l’ingestione di aria (che, come abbiamo detto, favorisce un accumulo eccessivo di gas a livello intestinale) e da permettere di digerire meglio gli alimenti.
Se ti piace camminare, potresti creare una nuova e virtuosa routine, facendo una breve passeggiata circa mezz’ora dopo aver finito di cenare. In questo modo puoi stimolare il transito intestinale, migliorare la peristalsi e ridurre non solo la sensazione di gonfiore ma anche quella di pesantezza. Inoltre, una passeggiata rilassante può aiutare a calmare la mente.
Per finire
In effetti, corpo e mente sono strettamente correlati, come è noto. Non è un caso, infatti, che sia stato detto “mens sana in corpore sano”. Dedicare del tempo a te stesso, dopo una lunga e pesante giornata potrebbe aiutarti a migliorare la funzionalità intestinale e ridurre il gonfiore. Esisterebbero, per esempio, delle posizioni yogiche ideali in questi casi.
Tornando all’alimentazione, oltre a consumare pasti leggeri e digeribili, potrebbe tornarti utile sapere che il consumo di bevande effervescenti, gassate, alcoliche e non, potrebbero promuovere l’insorgenza di gas a livello addominale. Proprio per questo, sarebbe meglio optare per tisane e infusi caldi, magari a base di erbe in grado di favorire la digestione.
Infine, ma non per importanza, un piccolo trucco che potrebbe aiutarti a migliorare la digestione durante le ore di sonno notturno potrebbe essere quello di coricarti sul lato sinistro nel corpo oppure alzando leggermente la parte superiore del letto. Questo articolo ha scopo informativo e non si sostituisce in alcun modo al parere del medico.
