
Bere una bevanda calda prima di andare a dormire è una pratica molto antica che spesso viene associata al benessere. Di sera infatti si cerca sempre di rilassarsi e calmarsi dopo una giornata intensa. Ma il latte vegetale caldo la sera fa davvero bene o è meglio evitare e decidere di bere un’altra cosa?
Perché bere una bevanda vegetale la sera
Bere una bevanda calda prima di andare a dormire, come stavamo dicendo è associata al comfort, infatti il calore tende ad avere un effetto rilassante sul nostro corpo e ci aiuta ad abbassare il cortisolo ma anche a regolare la temperatura corporea e ci permette quindi di andare a stimolare la produzione di serotonina e Mena Thawne Ina.

Questi ormoni sono coinvolti nel ritmo sonno veglia e il Nutrizionista sottolinea anche che si tratta di una bevanda calda leggera la quale, è facilmente digeribile e può andare a favorire l’addormentamento soprattutto se essa viene inserita in una routine serale regolare. Ovviamente, il latte vegetale non è tecnicamente latte, ma è una bevanda che si ottiene da fonti vegetali.
Infatti, tra le fonti vegetali possiamo trovare i legumi, i cereali, la frutta secca o anche i semi. Le varianti più comuni sono il latte di soia, mandorla, avena, riso e cocco. Ognuna di queste bevande ha un profilo nutrizionale diverso e può ad andare ad incidere diversamente sul nostro organismo, soprattutto se viene assunto di sera.
Qual è il miglior latte vegetale da bere la sera?
Scegliere il miglior latte vegetale da bere la sera dipende da vari fattori, come ad esempio le intolleranze, i gusti personali, il fabbisogno nutrizionale e anche i disturbi del sonno. Ad esempio, il latte di mandorla è povero di calcio soprattutto se si sceglie quello senza zuccheri aggiunti, ma contiene il magnesio, il quale è un minerale utile per rilassare i muscoli.

Il latte d’avena invece contiene triptofano, ovvero un precursore della serotonina ma è ricco di carboidrati complessi che vanno a favorire la produzione della melatonina.si presenta con un gusto morbido e avvolgente ed è perfetto per essere bevuto caldo. Si tratta quindi di un’ottima scelta, chi ha difficoltà a rilassarsi o si sveglia durante la notte.
Il latte di soia è una fonte di proteine vegetali di buona qualità e contiene isoflavoni, molto utile per le donne in menopausa ed è però meno adatto in caso di disturbi tiroidei.mentre il latte di cocco è ricco di grassi buoni e può dare un senso di sazietà duraturo ma sicuramente risulta essere più calorico rispetto agli altri.
Il latte vegetale funziona contro l’insonnia
Sicuramente il latte vegetale è molto utile per l’insonnia grazie ad alcuni nutrienti specifici che alcune bevande vegetali contengono naturalmente o sono arricchite come ad esempio il triptofano, il quale è un amminoacido precursore della melatonina ed è utile per indurre il sonno. È presente nella vena e nella soia. abbiamo poi il magnesio e il potassio che aiutano a rilassarsi.

infatti, aiutano a rilassare il sistema nervoso e i muscoli andando quindi a favorire un sonno più profondo. Inoltre, alcune bevande vegetali sono ricche di vitamina B, utili per il sistema nervoso centrale. Il Nutrizionista quindi però vi consiglia di non utilizzare di dolcificare queste bevande con lo zucchero o il miele.
Ciò vale soprattutto nel caso di insulino resistenza o anche problemi metabolici, ma si può optare ad esempio per la cannella, la vaniglia naturale o anche un pizzico pizzico di curcuma, in modo tale da dare un tocco aromatico senza utilizzare lo zucchero o anche il miele che possono essere dannosi per la nostra salute.
Come e quando bere il latte vegetale
I migliori effetti si ottengono se questa bevanda risulta essere tiepida o calda ma mai bollente ed è consigliato assumerla circa 30 o 60 minuti prima di coricarsi. Deve essere parte di una routine rilassante serale, come ad esempio le luci basse, pochi stimoli, magari ad esempio anche accompagnata da un libro o da una musica soft.

Una buona opzione è quella di andare a preparare una bevanda calda con latte vegetale e spezie, la quale aiuta a rilassarsi e ha anche delle proprietà antinfiammatorie. Ad esempio, si può utilizzare il latte di riso o di Cocco con l’aggiunta di curcuma, cannella e anche un pizzico di pepe nero. Anche se naturali non tutte le bevande sono adatte a tutti.
Infatti, bisogna fare attenzione se ci sono intolleranze o allergie, diabete o insulino resistenza, bisogna fare attenzione soprattutto il latte di riso e alle versioni zuccherate. Si deve fare attenzione anche in caso di ipotiroidismo in cui la soia può andare a interferire con l’assorbimento degli ormoni tiroidei. In questi casi è sempre meglio consultare un medico o un nutrizionista.