
Per riuscire ad aiutare a dovere il nostro corpo abbiamo bisogno di imparare delle piccole abitudini, all’apparenza semplici ma che possono darci grandi risultati. Ebbene, per chi abita in Tibet la digestione è una parte centrale del nostro benessere, ed in diversi secoli hanno sviluppato tante semplici routine in grado di sostenerlo adeguatamente. Nessuna medicina, solo abitudini quotidiane.
La ruotine del buongiorno
Come detto prima, in Tibet, la digestione non viene attenzionata solo in caso di fastidi, ma è un vero punto focale per la nostra intera salute. Infatti, nei monasteri tibetani si dice proprio che “il benessere parte dallo stomaco”, approcciandosi ai vari pasti della giornata in modo leggero, così da facilitare la digestione.

Il segreto tibetano più diffuso prevede di risvegliare il tratto digestivo bevendo acqua calda di prima mattina, a stomaco vuoto. Niente limone o altro, solo della semplice acqua alla giusta temperatura per scogliere alcuni residui che possono ostruire il tratto intestinale. Grazie a questa semplice routine riusciremo ad aiutare il nostro corpo riducendo anche il classico senso di gonfiore dopo i pasti.
Molti non ci fanno tanto caso, ma la temperatura di ciò che mangiamo e beviamo può risultare davvero rilevante per la nostra digestione, potendo sia rallentarla, se freddi, che velocizzarla, se caldi. Ecco perché, anche se banale, bere acqua calda al mattino può risultare una routine davvero importante per chi cerca di raggiungere il proprio benessere.
L’importanza della temperatura
Quindi, la temperatura è molto importante, anche per il cibo. Infatti, non è facile trovare ricette per piatti tibetani freddi dato che, secondo il loro punto di vista, il nostro corpo funziona come una sorta di pentola. Per loro, il nostro stomaco deve riuscire a mantenersi caldo, così da cuocere per bene tutto ciò che mangiamo durante i pasti.

Se, contrariamente, cerchiamo alimenti freddi come insalate e yogurt, andremo a spegnere e raffreddare questa “pentola”, causando rallentamenti nel tratto digerente, sonnolenza dopo i pasti e tornando a quel fastidioso senso di gonfiore del quale ci eravamo liberati. Ciò non vuol dire eliminare gli alimenti freschi, ma semplicemente sapere abbinarli a qualcosa di caldo.
Quindi, prediligere i cibi caldi è uno di quei trucchi che può davvero riuscire ad aiutare il nostro corpo facendoci sentire più energici e leggeri, basta semplicemente imparare queste semplici abitudini quotidiane del Tibet, guardando al nostro benessere focalizzandoci sulla digestione, essenziale per stare bene senza sprecare energie in modo superfluo.
Gesti freschi e quotidiani
Un altra abitudine alimentare classica della cucina Tibetana è lo zenzero fresco. Basta semplicemente metterne una fettina sottile ad infusione in acqua bollente o masticarlo a crudo. Così facendo ci accorgeremo subito degli effetti positivi che questa semplice radice può avere sulla nostra digestione, rallentandola ed aiutando il nostro corpo a lavorare meglio.

Questo perché, lo zenzero, è una miniera di composti bioattivi e nutrienti che lo rendono ideale per la nostra digestione, stimolando i succhi gastrici e sostenendo l’intero apparato digerente. Ovviamente per vederne i benefici non bisogna abusarne. Basterà semplicemente prenderne un pezzettino prima di un pasto importante, così da preparare il corpo ad una giusta digestione.
Le abitudini tibetane, come l’acqua calda e lo zenzero, ci dimostrano che non abbiamo bisogno di praticare diete strane o cure particolari per raggiungere il proprio benessere. Conoscere il proprio corpo e dargli tutto ciò che serve può essere già un buon punto di partenza. E se combinato a queste routine quotidiane, il nostro corpo ci ringrazierà davvero.
La base per un giusto equilibrio
Un altro gesto semplice quanto efficace è di non sdraiarsi subito dopo aver mangiato. A differenza, camminare per qualche minuto può essere davvero importante per attivare prima ed al meglio la digestione, riducendo così la sensazione di pesantezza. Anche un po’ di sport quotidiano può diventare benefico per una buona digestione a lungo termine.

Insomma, ciò che i tibetani vogliono che capiamo è che la digestione è molto importante, non solo per il fisico, ma anche per la mente e per le dure sfide quotidiane. Non servono chissà quali alimenti particolari o restrizioni, basta solo prestare attenzione al proprio corpo imparando a mangiare cibi semplici nel modo giusto.
Così saremo in grado di creare il proprio equilibrio, migliorandolo e mantenendolo giorno dopo giorno, seguendo delle semplici abitudini capaci di far raggiungere il benessere a tutti, dandoci energia ed eliminando i problemi legati alla cattiva digestione. Non è una questione alimentare o culturale, ma è conoscenza e rispetto per il proprio corpo.