
Ahi ahi ahi, ancora una volta l’intestino è gonfio e dolente! Come mai? Quali sono le cause alla base del gonfiore addominale e della stitichezza? Come poter aiutare l’apparato digerente a lavorare meglio? L’alimentazione potrebbe dare una delle possibili risposte. Scopri gli alimenti indicati in caso di gonfiore e stitichezza.
La stitichezza, un fastidio comune
Almeno una volta nella vita, a praticamente tutte le persone è capitato di passare un periodo caratterizzato da difficoltà di evacuazione. Stipsi, o stitichezza, è la parola utilizzata per descrivere questa condizione. In particolare, l’evacuazione intestinale rallentata, difficoltosa o incompleta, che si verifica meno di tre volte alla settimana può essere intesa, nel dettaglio, come stitichezza.

La stitichezza non si verifica per caso: ci sono alcune condizioni che possono promuoverla e favorirla. E’ il caso di consumo di cibi poveri di fibre, come gli alimenti raffinati, ricchi in proteine, grassi e carboidrati ma poveri di fibre. Anche lo scarso apporto di liquidi potrebbe giocare un ruolo in tal senso.
In effetti, l’acqua permette di ammorbidire le feci, favorendone l’espulsione. Non possiamo non considerare, poi, il movimento: individui dinamici e sportivi possono trarre giovamento rispetto a chi è più sedentario. Non consigliabile neanche trattenere lo stimolo defecatorio, che andrebbe assecondato prima possibile. La stitichezza, infine, potrebbe essere favorita dall’assunzione di alcuni farmaci,
Il gonfiore addominale e le sue cause
La stitichezza potrebbe essere causa di gonfiore addominale: le feci, invece di essere espulse, permangono in un ambiente chiuso come quello intestinale, andando a creare le condizioni ideali per la loro fermentazione che ha, come conseguenza, la produzione di gas intestinali. Questi possono andare a creare gonfiore e senso di pienezza ulteriore.

Il gonfiore addominale, infatti, può essere descritto in parole semplici come una “pancia gonfia” e tesa, visibile spesso anche ad occhio nudo. L’accumulo di gas intestinali, oltre che per la stitichezza, potrebbe essere favorito anche dall’ingestione di aria durante la masticazione (aerofagia) e dalla digestione incompleta degli alimenti.
Non possiamo non citare l’ansia e lo stress come possibili fattori per l’insorgenza di gonfiore: l’intestino non a caso è chiamato “secondo cervello”. Anche l’intolleranza al lattosio e l’intolleranza al glutine potrebbero rappresentare cause di gonfiore addominale. Lo stesso vale per diete sbilanciate a favore di alimenti ricchi in zuccheri, grassi o fermentabili.
Quali sono gli alimenti che potrebbero essere utili?
Come è ormai noto, l’alimentazione è uno dei fattori principali, insieme all’attività fisica, al buon riposo, all’evitamento di fattori stressanti, per potersi mantenere in forma e in salute. Alcuni alimenti più di altri, quindi, potrebbero essere consumati per ottenere effetti benefici a livello intestinale. Cinque di questi sono riportati nei paragrafi che seguono.

Iniziamo con lo yogurt e con prodotti fermentati affini (come il kefir, il miso o i crauti): contenendo probiotici, questi alimenti sarebbero in grado di favorire il corretto funzionamento della flora batterica intestinale, aiutando a riequilibrarla. Proseguiamo con i semi di lino, ricchi in fibre e mucillagini. Queste ultime sarebbero in grado di assorbire acqua.
Il risultato? La formazione di una sorta di “gel”, ad azione lubrificante, che potrebbe favorire lo scorrimento delle feci lungo le anse intestinali, anche grazie all’azione positiva delle fibre sulla peristalsi. Come terzo esempio, portiamo le prugne, consumate fresche o secche, frutta ricca in sorbitolo, uno zucchero interessante. Il motivo?
Alcuni ulteriori esempi
Il sorbitolo avrebbe la capacità di attirare acqua a livello intestinale e, quindi, promuovere l’ammorbidimento delle feci, favorendo l’espulsione. Inoltre, le prugne, come i semi di lino sarebbero ricche in fibre, utili in questi casi. Rimanendo nell’ambito frutticolo, possiamo citare le mele, da consumare preferibilmente con la buccia.

La mela, infatti, conterrebbe discrete quantità di pectine, fibre solubili che aiuterebbero il transito intestinale. Oltre ad essere un frutto molto gustoso, quindi, la mela potrebbe essere indicata nei casi di stitichezza e gonfiore addominale. Infine, ma non per importanza, trattiamo le verdure a foglia verde. Questo gruppo di prodotti orticoli è ampio.
Alcuni esempi classici sono rappresentati dall’insalata (lattuga in particolare), dagli spinaci e dalle bietole. I componenti nutrizionali che più di altri caratterizzerebbero questi alimenti sarebbero rappresentati da fibre, acqua e magnesio e sarebbero in grado di apportare benefici a livello intestinale. Questo articolo ha scopo informativo e non si sostituisce al parere del medico.