
Le oscillazioni della glicemia sono un aspetto molto importante per il benessere di una persona, soprattutto per chi soffre di patologie come diabete o prediabete. Esistono alcuni cibi che però possono causare la salita della glicemia senza sintomi evidenti, rendendo quindi difficile percepire quanto sta accadendo. Andiamo a capire come riconoscerli e gestirli, così da mantenere i livelli di zucchero nel sangue sotto controllo.
I carboidrati raffinati e gli zuccheri
Tra i principali responsabili dei picchi glicemici “silenziosi” troviamo sicuramente i carboidrati raffinati. Alimenti come il pane bianco, la pasta non integrale, il riso brillato e tutti i prodotti industriali sono comunemente privi di fibre, e ciò causa un importante accelerazione nell’assorbimento degli zuccheri, portando ad un immissione maggiore di glucosio nel sangue, e causando dei picchi importanti.

Altra problematica alimentare sono sicuramente i cosiddetti zuccheri nascosti, che si trovano all’interno di alimenti che non vi immaginereste mai. Ad esempio nei condimenti delle insalate, negli yogurt di frutta e nelle bevande zuccherate, le quantità di zuccheri aggiunti sono molto importanti. Ed essi vanno a causare ad un aumento dei livelli della glicemia.
Infine, bisogna poi concentrarsi anche su quelli che sono i cereali da colazione processati che, nonostante possano sembrare alimenti innocui, sono in realtà un concentrato di zuccheri e carboidrati. Molti di essi sono poveri di fibre e ricchi di elementi zuccherati, e ciò può portare ad un rapido aumento della glicemia.
Frutta e succhi di frutta
La frutta è un alimento che fa sicuramente bene, ma quello che in pochi sanno è che non tutta la frutta fa bene, specie per quanto riguarda l’impatto glicemico. Ci sono frutti come le banane mature, l’uva e il melone che hanno un indice glicemico elevato e ciò può portare a dei picchi molto importanti.

Ma un alimento che può causare ben altri problemi è il succo di frutta anche quelli che riportano la dicitura “senza zuccheri aggiunti”. La spremitura va ad eliminare una parte importante che è presente nella frutta intera, stiamo parlando delle fibre, che dovrebbero agire come rallentante nell’assorbimento del glucosio. Ciò rende i succhi allo stesso livello delle bevande zuccherate.
Infine, è bene parlare anche della frutta disidrata come possono essere i datteri, i fichi secchi e l’uvetta. Nonostante siano alimenti naturali hanno una concentrazione di zucchero davvero molto elevate rispetto quelli che sono i livelli classici della frutta fresca, con lo stesso peso. Delle piccole porzione possono avere un effetto importante sulla glicemia.
Gli alimenti trasformati
Ci sono poi da aggiungere alla lunga lista anche gli alimenti trasformati come ad esempio gli snack da macchinetta, i prodotti confezionati e le patatine fritte, che sono molto spesso, ricchi di carboidrati raffinati, grassi saturi e zuccheri nascosti. La loro composizione contribuisce ad innalzare quelli che sono i livelli della glicemia in maniera molto rapida e soprattutto silenziosa, causando non pochi problemi.

Ci sono poi anche gli alimenti considerati comodi, una categoria di alimenti che si possono riassumere sotto il termine fast food che molto spesso sono la principale causa dei picchi glicemici inosservati. Cibi come gli hamburger con pane industriale, le patatine fritte e le bevande zuccherate tendono ad impattare in maniera anche grave sulla glicemia.
Infine, ci sono da tenere in considerazione anche quelli che sono i piatti pronti che solitamente si trovano nel bancone gastronomico del supermercato. Nonostante possano sembrare sani, i condimenti, i ripieni e gli amidi presenti tendono a creare dei carichi importanti a livello glicemico. Per questo motivo è molto importante prestare attenzione agli ingredienti utilizzati e leggere le etichette.
La prevenzione è silenziosa
Adottare dei comportamenti consapevoli riguardo ciò che sono gli alimenti che si consumano è molto importante, tanto quanto monitorare regolarmente la propria glicemia, così da poter prevenire dei danni che nel lungo periodo si possono rivelare importanti e pericolosi. Un controllo costante può aiutarvi a modificare quelle che sono le vostre scelte alimentari.

Uno dei metodi migliori che potete applicare per migliorare il vostro benessere è integrare nella vostra dieta quelli che sono degli alimenti ricchi di fibre, come ad esempio le verdure oppure i cereali integrali, e le proteine magre. Questo perché si tratta di alimenti che possono rallentare l’assorbimento degli zuccheri. Si tratta di nutrienti che aumentano il senso di sazietà e riducono la voglia di cibi dannosi.
Infine, vogliamo consigliarvi di contattare il vostro medico oppure uno specialista, se avete il sospetto di avere delle difficoltà nella gestione della glicemia. Grazie ad essi potrete avere un piano alimentare abbastanza efficace da rimediare ai danni glicemici, così da avere una salute migliore ed un benessere nettamente migliore; in questo modo avrete una maggiore protezione della salute nel lungo periodo.