
Il latte di soia è una bevanda sempre più scelta in alternativa al latte vaccino. In effetti questo si può bene a colazione, utilizzare per farne un cappuccino o un milkshake, usare per tante preparazioni, anche dolci. Sorseggiare a merenda o prima di coricarsi. Ma cos’è il latte di soia e quali sono i benefici? E a chi è sconsigliato?
Cos’è il latte di soia
Il latte di soia è una bevanda vegetale che deriva dalla soia che viene prodotta dai semi di soia, un legume originario della Cina che viene usato per realizzare tanti altri prodotti come tofu oppure miso. Il latte di soia viene sempre più scelto da chi sposa un regime alimentare vegetale.

Contiene tanti nutrienti ed è povero di grassi e calorie (cosa che invece contiene il latte vaccino). Il latte di soia, però, può essere problematico per alcuni soggetti a cui è sconsigliato, provocando alcuni effetti collaterali, soprattutto in presenza di alcune condizioni di salute. Ma ovviamente vogliamo anche parlare dei benefici di questa bevanda.
Chi ha intolleranze al lattosio, anche, sceglie questa bevanda pur di non rinunciare appunto ad un “latte”, che abbiamo imparato a bere sin da bambini. Quindi, non è una bevanda da mettere al bando, anche se appunto, come anticipato, non contiene solo nutrienti e non è solo vantaggioso berlo, dato che per alcuni soggetti può essere problematico.
I benefici del latte di soia
Il latte di soia contiene tanti nutrienti essenziali per noi, tanto che può essere un’ottima alternativa a cibi fondamentali nella dieta come la carne, per esempio. Contiene un’alta percentuale di proteine altamente digeribili, per esempio, anche se inferiori rispetto a quelle contenute nel latte vaccino. Infatti, i semi sono composti dal 40% di proteine.

Ben due volte in più rispetto alla carne, e dal 20% di grassi che sono però insaturi. Contiene anche acidi grassi essenziali omega-3 e flavonoidi che fungono da antiossidanti, antinfiammatori e protettivi del cuore. Non contiene infatti colesterolo ma lecitina, un lipide che è capace di emulsionare i grassi. Quindi è la scelta migliore anche per chi ha problemi cardiovascolari.
Inoltre, questa bevanda sembrerebbe riequilibrare la flora intestinale, agendo positivamente su gastrite e reflusso. A differenza del latte vaccino, inoltre, contiene meno calorie e la digestione delle proteine viene facilitata proprio dall’assenza di caseina, che invece è presente appunto nelle bevande di origine animale. Quindi scopriremo nel prossimo paragrafo a chi è consigliata questa bevanda e a chi è sconsigliata.
Chi può bere il latte di soia e a chi è sconsigliato
Il latte di soia dovrebbero berlo le persone con colesterolo alto, ipertensione, malattie cardiache, diabete. Inoltre, è vantaggioso per chi soffre dei sintomi premestruali e della menopausa, poiché contiene isoflavoni che, una volta ingeriti, si comportano da fitoestreogeni, composti vegetali che compensano il livello basso di estrogeni naturali nelle donne in queste condizioni.

Non dovrebbero invece bere il latte di soia le persone che hanno una carenza di iodio, un elemento chiave per la salute della tiroide poiché produce ormoni tiroidei quali triiodotironina e tiroxina, fondamentali per regolare il metabolismo del corpo. Inoltre, è stato riscontrato che la soia può interferire con i farmaci sostitutivi degli ormoni tiroidei usati per trattare ipotiroidismo.
Sconsigliato anche il latte di soia per chi soffre di insufficienza renale o di calcoli renali. Poi, bisogna fare molta attenzione anche al tipo di prodotto che si acquista. Spesso questi sono addizionati con sodio oppure dolcificanti vari che possono rappresentare un problema per chi soffre di diabete oppure di malattie cardiovascolari.
Conclusione
Il latte di soia è una bevanda che ha sempre più appeal per le persone che seguono un’alimentazione vegetale oppure per chi è intollerante al lattosio. Di fatto questa bevanda è molto proteica, anche più della carne, poco calorica, quindi sulla carta sarebbe perfetta. Se non fosse che, come gran parte degli alimenti, ha luci e ombre.

Infatti, il suo consumo viene consigliato a chi soffre di malattie cardiache oppure di colesterolo alto o pressione alta ma anche alle donne in menopausa o a chi soffre di sindrome premestruale. Sembrerebbe anche aiutare a prevenire l’osteoporosi. Però, ci sono anche persone a cui è sconsigliato il suo consumo.
Per esempio chi ha carenze di iodio o soffre di problemi alla tiroide, dovrebbe evitarne il consumo. Anche perché è stato riscontrato come bere latte di soia possa interferire con i farmaci che si assumono per trattare l’ipotiroidismo. Inoltre, leggere bene le etichette: se i prodotti sono addizionati con sodio o dolcificanti, vanno evitate anche da chi soffre di malattie cardiovascolari.